Un racconto gotico: svelare il perfetto, eccitato e senza scusarsi sexy

In una camera gotica dimly illuminata, bagnata nel morbido bagliore di luce solare filtrante attraverso vetrate, una ragazza slanciata con pelle pallida, occhi azzurri, e capelli neri ornati con frange e eyeliner nero si è alzata nuda, il suo corpo perfetto accentuato da calze di rete. I suoi enormi seni sono stati sormontati da un choker nero, un ombelico che penetra sotto la luce del sole. Era molto eccitata, i suoi occhi riflettevano l'intensità di 'fuck me' mentre pizzicava un capezzolo, gasando leggermente. Il suo piccolo culo, una vita strappata estrema, e fianchi sottili formarono un corpo in vetroresina che si concluse in un perfetto culo gocciolato con succo di figa. La posizione dinamica suggeriva più orgasmi femminili, il suo intenso volto orgasmo contorto con l'espressione 'ahego'. Si stava masturbando, incapace di smettere di cumming, presentandosi come l'incarnazione della sessualità cruda, non dipologetica.