La tela rovinata: un racconto di una fica usata e rimpianto

Alla luce del suo appartamento angusto, una donna magra di 20 anni si affaccia sulla sua lingerie, ubriaca e inconscia. I suoi lunghi capelli scuri hanno sbattuto attraverso il cuscino, una testimonianza degli eccessi della notte. Le sue braccia e le sue gambe erano zoppiche, e la sua figa, una volta giovanile e innocente, era ora rovinata, coperta di sperma, un richiamo vertiginoso delle notti che era diventata una discarica di sperma. I colpi di sperma le hanno macchiato le guance del culo, simbolo dell'usura e della lacrima che aveva sopportato.